Un mendicante
tende la sua mano
piena di stelle.
Prospettive, haiku, misericordia
L’Haiku è una forma di componimento poetico giapponese, particolare ed interessante nella sua strutturazione.
Le rime che si leggono sono della poetessa e cara amica dallo pseudonimo di Battello Ebbro, che con i suoi scritti rende il mondo più vivibile.
Ora riflettiamo: possiamo dirci certi che quando “facciamo l’elemosina” siamo noi a dare qualcosa e non a riceverla? O quantomeno, siamo certi che non si instauri un rapporto bilaterale e corrispettivo (sapete, quello che in avvocatese si definisce sinallagmatico) in cui siamo noi a dare qualcosa di materiale ed allo stesso tempo a ricevere un dono immateriale?
Il rapporto, le prospettive
Si potrebbe immaginare che l’utilità maggiore la ricavi il soggetto meno fortunato, il quale sfamerà il fisico, ma allargando il campo visivo si dovrebbe considerare anche la rilevanza del gesto stesso che regala umanità e misericordia (tema sempre tanto caro all’immenso Tano D’Amico) a chi lo compie.
In uno scatto, così, sono portato a pensare che quando ritraggo un momento, documento qualcosa o taluno, rendo un servizio, genero utilità in qualche modo – se ciò avviene correttamente – e ne traggo poiché nell’immagine ho fissato un mio modo di approcciare la realtà, ho espresso il mio punto di vista, il soggetto mi ha dato voce ed ha liberato una porzione interiore dallo stato di torpore della posa non venuta al mondo.
Il discorso può estendersi all’ambito lavorativo, personalmente non ravviso grandi intoppi nel concepirlo.
Questo è tanto più vero quanto riesco ad elevare la dignità del soggetto e tanto più falso se per raccogliere una manciata di sguardi compiaciuti, like, compiacimento effimero, vado a riprendere una persona, un animale, in difficoltà, in svantaggio con l’esistenza, magari utilizzando un bel preset bianco e nero drammatico.
La dose eticamente corretta si raggiunge abituando lo sguardo, l’animo, il cervello, a soffermarsi sulla parte che non si vede di uno scatto, sull’immateriale, sulla morale.
Manifestazione no TAP – Michele Di Mauro Fotografia
𝙼𝚒𝚌𝚑𝚎𝚕𝚎 𝙳𝚒 𝙼𝚊𝚞𝚛𝚘 – 𝙿𝚑𝚘𝚝𝚘𝚐𝚛𝚊𝚙𝚑𝚢 (@micheledimauro) | Instagram