La difficile vita di un pedone degli scacchi. Il pedone è il pezzo che campeggia avanti a tutti, e non nel senso che è arrivato per primo, è infatti quello che sta innanzi al nemico.
E’ il pezzo di apertura, salvo non si voglia iniziare le danze con il cavallo.
Così finisce per rappresentare il più fiero, ma di converso il più esposto. Non per nulla diventa materia per lo scambio, momento in cui si sacrifica una pedina per riuscire a “mangiare” altra pregiata del rivale.
Ha una vita travagliata, il pedone, ha di che vederla nera pure se è un pezzo bianco!
La difficile vita del pedone
E’ costretto a seguire una vita tortuosa anche solo per vedersi riconosciuto qualcosa, immaginiamo che mangiare un pezzo deve farlo solo ed esclusivamente di traverso, quindi il suo trionfo non può essere diretto, dovrà districarsi attraverso vie laterali.
E se pure arriva in fondo alla sua corsa, circostanza non certo scontata, e raggiunge l’ultima traversa della scacchiera (o la prima, se nero), non si metterà in salvo, non avrà risparmiata la vita, anzi, riceverà una promozione.
La promozione è quel feticistico scatto di carriera in cui da pedone si passa al rango di superiore, a scelta tra regina, alfiere, torre o cavallo, e si rientra sul campo di battaglia a tentar la sorte nuovamente. La romantica visione del soldato che torna sul luogo dove i commilitoni stanno combattendo per dar manforte fa da contrappeso all’immagine del servitore di una patria che se pure sei riuscito a cavartela, ciò non risulta onorevole e ti tocca andare a cercare una più nobile sistemazione da steso in mezzo alla campagna.
E vi è di più, perché questo avvenga il principio di partita – e solo allora – il pedone può compiere un salto di due caselle!
A ben vedere, lo si può trovare lì a “guadagnare il centro”, che fa il paio con il vederlo catturato alla prima incursione avversa.
E’ un lavoro duro, dicono, ma qualcuno deve pur farlo.
No. Non è esattamente così, non stanno in questi termini le cose, c’è e ci dev’essere una scelta, una vita deve poter seguire più strade, una foto deve poter avere più angolazioni.
𝙼𝚒𝚌𝚑𝚎𝚕𝚎 𝙳𝚒 𝙼𝚊𝚞𝚛𝚘 – 𝙿𝚑𝚘𝚝𝚘𝚐𝚛𝚊𝚙𝚑𝚢 (@micheledimauro) • Foto e video di Instagram